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3. Festival di Assoli Butoh

Quest’anno gli ospiti al Teatro Astoria saranno una danzatrice ed un danzatore. Yuko Kaseki di Tokio e residente a Berlino con un Assolo che ha girato teatri e gallerie d’arte in Europa ed USA, legata alla scena undergrund delle grosse capitali  e Misturu Sasaki, danzatore e coreografo con una lunga storia “europea” in quanto ha collaborato con le maggiori rappresentanti del teatro-danza e danza espressionista tra cui Pina Bausch e Susanne Linke, attualmente residente a Wuppertal. Al castello di San Terenzo sará inaugurata la mostra fotografica “scolpire il tempo” di Stefano Lanzardo, e sará teatro del  Forum italiano del Butoh, della performance di apertura di Annalisa Maggiani.

La Danza Di Confine

Festival di Assoli BUTOH

Questo Festival prosegue il viaggio nella “terra di confine”, sul territorio di confine tra oriente ed occidente, confine tra le diverse discipline artistiche: confine come spazio di passaggio tra culture, arti, stili, in cui la capacita di assorbimento e trasformazione porta alla creazione di nuove appartenenze, alla trasformazione delle reciproche diversità. Una terra in cui il corpo ritrova tutta la sua forza comunicativa e poetica.La danza Butoh è una delle espressioni piú interessanti del teatro danza contemporaneo iniziata in Giappone nel ´59 con Tatsumi Ijikata e Kazuo Hono, nata come ribellione del corpo alla disumana civilizzazione che ha portato con sé la bomba atomica e alla massificazione ed americanizzazione della società giapponese, la sua ricerca è tesa alla riscoperta del lato arcaico del corpo in contatto con la nostra parte piú autentica.Lontana dalle forme artistiche della tradizione giapponese come il teatro No ed il kabuki, si ricollega alla danza espressionista europea ampliandone gli orizzonti.La danza Butoh riprende l’eredità della danza espressionista europea e la sviluppa incorporandola nella visione di un corpo-anima-psiche che conserva il suo legame originario con l’universo: il corpo connesso al suo centro ed al centro del cosmo è connesso anche alla sua ombra.Abbiamo scelto la formula “Festival di Assoli” perchè nella danza Butoh come nella Nuova danza europea, l’Assolo ha un ruolo fondamentale: il danzatore è libero coreografo di sé stesso e spesso usando l’improvvisazione per meglio cogliere l’attimo in divenire, può meglio rappresentare la vita o come afferma Kazuo Hono “lasciare che l’anima indossi il cosmo” entrando nel regno di una originaria memoria del corpo.Nel 2003 si è esplorata l’opera del grande Solista de Butoh, Kazuo Hono con la presentazione del libro e del video su di lui da parte di Maria Pia D’Orazi e come ospiti sono stati Tadashi Endo (Goettingen) che si richiama al suo insegnamento e Atsushi Takenouchi iniziatore del jinen-Butoh, legato alla natura ed ai demoni degli sciamani. Kazuo Ohno è il grande vecchio della danza: ha 97 anni ed è ancora sul palcoscenico! È il fondatore assieme ad Hijikata del Butoh ma la sua danza viene da piú lontano, danza di frontiera, è stata influenzata dagli incontri di Ohno con l´Occidente:“Assistere ad un suo spettacolo vuol dire osservare un secolo di vita che scorre ed in quel flusso riconoscere a tratti il proprio volto, avvertire le contrazioni di un muscolo in fondo al petto, sentire la miseria e la grandezza della condizione umana, assaporarne il mistero e le contraddizioni.”Dal libro di Maria Pia D´orazi .Nel 2004 lo spazio di approfondimento e ricerca è stato sul tema del corpo portatore di ombra. Stiamo vivendo infatti in un momento di profonda polarizzazione: la cultura dominante del corpo lavora sulla sua perfezione, sulla sua estetica di bellezza che induce il corpo ad essere sempre più “palestrato”, quasi a voler nascondere ogni ombra interiore, specchio di una enorme scissione corpo-psiche-anima. La danza è forse sul confine tra corpo portatore di modelli e corpo portatore di bisogni personali, storie, emozioni?Al “Simposium” è stata di nuovo presente Maria Pia D’Orazi, giornalista, studiosa del Butoh e Angelo Tonelli (poeta, traduttore dei classici greci e performer).Il teatro Astoria come il Castello di San Terenzo, nelle prime due edizioni del festival (2003-2004) sono stati scenario di Assoli , mostre, dibattiti e performance estempornee.Nel 2003 gli ospiti sono stati due danzatori: Tadashi Endo che vive in Germania e Atsushi Takenouchi, di Kioto, ancora fortemente collegato all’Oriente, nel 2004 abbiamo visto assoli tutti al femminile: Yumiko Yoshioka già presente in vari progetti nella provincia da La Spezia ha presentato “bevor the dawn”, un assolo sul tema del crepuscolo, sul vacillare tra il sogno e la realtà “nella penombra tra giorno e notte anche i confini tra conscio ed inconscio svaniscono…” Hisako Horikawa accompagnata dalla musica dal vivo di Tristan Honzinger (violoncello), ha portato “Ka-ga-yo-u” un assolo che si richiama a questa antica parola giapponese sul fenomeno del vedere tra visibile ed invisibile “l’ombra ondeggiante” e “marea” di Annalisa Maggiani al Castello di San Terenzo con musica dal vivo di Lauro Rossi è videoproiezione di Mario Morleo è stata una performance sulla biografia collettiva ed individuale “per un attimo inonda il corpo e sale la nostalgia di dove siamo venuti…il mare, forse”. Infine al Forum, al castello di San Terenzo, sono stati presenti altre danzatrici e danzatori europei con brevi assoli a partire da un minuto…

Programma

Venerdì 13 maggio

Castello di San Terenzo

Ingresso libero

 

Ore 17.00

Apertura della mostra fotografica di Stefano Lanzardo “Scolpire il tempo”

Performance-installazione di apertura –festival “In-corpo-rea” di Annalisa Maggiani, Video: Mario Morleo.

 

Ore 19.00

Forum “a confronto con il Butoh”: danzatori italiani ed europei allievi di coreografi Butoh  mostreranno brevi assoli  in diversi luoghi del castello.

 

 

Sabato 14 maggio

Palestrina comunale di Lerici

Ore 10.00-18.00

workshop con Yuko Kaseki e Mitsuri Sasaki/ Mark Alan Wilson

 

Teatro Astoria

Ore 20.00-21.00 

e nell´intervallo tra i due assoliproiezione di video di maestri Butoh e compagnie nel Foyer del teatro

Ore 21.00

Assolo di Yuko Kaseki “a way a lone a last a long the”

Assolo di Mitsuru Sasaki “Rubicon”

Ingresso: 8€ -10€

 

Domenica 15 maggio

palestrina comunale di Lerici

Ore 10.00-16.00

workshop con Yuko Kaseki e Mitsuru Sasaki

 

Castello di San Terenzo

Ore 17.00 alle 20.00 

Forum “a confronto con il Butoh”: danzatori italiani ed europei allievi di coreografi Butoh  mostreranno brevi assoli in diversi luoghi del castello e Finissage.

Ingresso libero

Forum

Forum “a confronto con il Butoh”

al castello di San Terenzo

13 e 15 maggio 2005

ore 18.00

Questa terza edizione del festival Butoh riesce ad avere luogo nonostante gli ingenti “tagli” di finanziamento. Riteniamo importante continuare questo appuntamento nazionale che puó essere luogo di confronto e fucina di nuove produzioni. Lerici e San Terenzo, piccoli paesi liguri nel Golfo dei poeti, sono luoghi densi di memoria con una natura piena di energia, sedi ideali di laboratorio sul corpo e sulla poetica Butoh.

Invitiamo danzatori allievi di coreografi e maestri butoh o a loro volta maestri, a mostrare assoli a partire da uno fino a sette minuti in diversi luoghi del Castello di San Terenzo.

Questo forum vuol essere terra di confronto e scambio nel processo di creazione di una ”appartenenza”.

Dopo il successo avuto dal forum lo scorso anno, in cui si sono create nuove possibili collaborazioni, invitiamo performer e danzatori che si sono incontrati con il Butoh e lo hanno fatto parte del loro lavoro e poetica a danzare un loro assolo scegliendo un luogo nel Castello di San Terenzo.

Mettiamo a disposizione questo splendido luogo che ha 1000 angoli in cui si può danzare improvvisare ed “ascoltare”.

Potranno entrare gratuitamente agli spettacoli dell´Astoria e possono frequentare gli workshop ad un prezzo dimezzato.

Le performance saranno poi filmate e si potrá dare ad ogni danzatore un DVD del suo lavoro.

Gli assoli si avvarranno di luce naturale e per chi usa la musica possiamo organizzare un registratore-CD sul luogo della performance.

Mandare il proprio curriculum con una traccia del proprio assolo e se c’è anche un titolo all’indirizzo:

info@gest-azione.de, fino al 10 Maggio.

I partecipanti non possono essere più di 10.

Vi ringraziamo e speriamo in una vostra partecipazione,

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